Arriva la Patente a Crediti

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Dal prossimo 1° ottobre verrà introdotta la cosiddetta “patente a crediti”, che prevede il possesso obbligatorio di una patente per le imprese e i lavoratori autonomi che effettuano lavori all’interno dei cantieri edili.

 

Si tratta di un sistema di qualificazione tramite crediti che interesserà imprese e lavoratori autonomiche operano nei cantieri temporanei e mobili. Con opera edile sono da intendersi anche lavori di costruzione, di ristrutturazione, di manutenzione o di equipaggiamento di una “opera fissa” (edifici di qualunque tipologia, strade, ferrovie, ponti, argini, acquedotti, fognature, impianti elettrici, di condizionamento, idraulici ecc..), ai sensi dell’articolo 89, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 81/2008 («qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile, il cui elenco è riportato nell’allegato X.»).

 

Sono escluse dall’obbligo le mere forniture, le prestazioni di natura intellettuale e le imprese con attestazione SOA con classifica uguale o superiore alla 3°.

 

I requisiti minimi necessari all’ottenimento sono (ove applicabili):

 

  • iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
  • adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi (in materia di sicurezza sul lavoro) previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità;
  • adozione (nei casi previsti dalla normativa vigente) del documento di valutazione dei rischi;
  • avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  • possesso della certificazione della regolarità fiscale (DURF) nei casi previsti dalla normativa vigente.

 

Per l’ottenimento della Patente, in attesa dei decreti sopra menzionati, è consentito autocertificare il possesso dei requisiti, mediante il modulo sottostante, da conservare sul luogo di lavoro.

 

MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE

 

Va sottolineato che, a seguito di controlli da parte dell’Ispettorato del Lavoro, la patente può essere revocata per 12 mesi in caso di dichiarazione non veritiera sul possesso dei requisiti, in seguito si dovrà provvedere ad una nuova richiesta.

 

È quindi necessario che, in questo periodo e fino al 30 settembre, le aziende e i lavoratori autonomi soggetti all’obbligo, effettuino una accurata verifica sul possesso dei requisiti indispensabili all’ottenimento della patente.

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