18.000.000 € a sostegno alle attività di ricerca e di innovazione delle PMI.
Per presentare la domanda a sportello le imprese con le caratteristiche previste dal bando devono attendere modulistica e procedura da Veneto Innovazione.
Con la DGR n. 1477 del 12 dicembre 2024 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato le disposizioni operative che attivano Azione 1.1.3 “Sostegno agli investimenti e alle attività di ricerca e di innovazione delle PMI – Sub B “Sostegno alle attività di ricerca e di innovazione delle PMI”. La dotazione finanziaria complessiva del fondo è di 18.000.000 di euro.
I beneficiari sono le PMI che alla data di presentazione della domanda ricoprono lo Status di micro, piccola o media impresa (PMI) ovvero di professionista/ lavoratore autonomo ed esercitano in relazione alla Sede operativa destinataria dell’intervento, un’attività economica identificata come primaria nelle sezioni ISTAT ATECO 2007-2022:
A Limitatamente al solo gruppo 01.6 “Attività di supporto all’agricoltura e attività successive alla raccolta”
C Attività manifatturiere
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F Costruzioni
H Trasporto e magazzinaggio
I Limitatamente alla sola divisione 56 “Ristoranti e attività di ristorazione mobile”
J Servizi di informazione e comunicazione
M Attività professionali, scientifiche e tecniche
Q Sanità e assistenza sociale
Inoltre, le aziende dovranno avere almeno una sede operativa situata in Veneto, risultante dalla visura camerale, in cui saranno realizzate le attività di progetto, essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese tenuto presso la CCIAA, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non devono trovarsi, né avere in corso di definizione, un procedimento per la dichiarazione di una delle seguenti posizioni:
- fallimento, liquidazione, concordato preventivo, concordato preventivo con continuità aziendale, accordo di ristrutturazione dei debiti ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare (R.D. n. 267/1942);
- una delle fattispecie previste dal Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza di cui al D.Lgs. n. 14/2019;
- non rientrare nella definizione di “impresa in difficoltà”;
- non operare nei settori esclusi di cui all’articolo 1 del Regolamento n. 2014/651;
- non figurare nella base centrale di dati sull’esclusione istituita e gestita dalla Commissione ai sensi del Regolamento (CE) n. 1302/2008;
- trovarsi in posizione regolare rispetto alla normativa antimafia;
- non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara un Aiuto ricevuto illegale e incompatibile con il mercato comune o essere destinatari di un tale ordine e aver restituito quanto dovuto;
- presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei Professionisti (attestata tramite DURC);
- presentare una classe di merito creditizio ritenuta idonea in base ai modelli di rating in uso al Finanziatore;
Le spese ammissibili devono essere coerenti con le due linee di intervento:
LINEA A (Ricerca e sviluppo): relativa all’attuazione di progetti di ricerca industriale, ossia la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità, da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti, compresi prodotti, processi o servizi digitali in qualsiasi ambito, tecnologia, industria o settore (tra cui industrie e tecnologie digitali, quali il supercalcolo, le tecnologie quantistiche, le tecnologie a catena di blocchi (blockchain), l’intelligenza artificiale, la cybersicurezza, i big data e le tecnologie cloud).
I Progetti della LINEA A (ricerca e sviluppo) devono avere una durata massima di 24 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
Per le seguenti tipologie di spesa il limite massimo di finanziabilità sulla spesa totale ammissibile è del 100%:
a. Spese di personale
b. Utilizzo di beni strumentali
c. Utilizzo di beni immobili
d. Acquisizione di conoscenze e brevettie. Consulenze tecniche e scientifiche
f. Costi di esercizio (max 7% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie)
LINEA B (Innovazione): relativa all’attuazione di progetti di innovazione dei processi, in relazione all’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software) a livello dell’impresa (a livello di gruppo nel dato settore industriale nel SEE), ad esempio attraverso l’uso di tecnologie o soluzioni digitali nuove o innovative, e l’attuazione di progetti di innovazione dell’organizzazione, in relazione alla realizzazione di un nuovo metodo organizzativo a livello dell’impresa (a livello di gruppo nel dato settore industriale nel SEE), all’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa, ad esempio attraverso l’uso di tecnologie digitali nuove o innovative.
I Progetti della LINEA B (innovazione) devono avere una durata massima di 18 mesi decorrenti dal mese di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
a. Spese di personale
b. Consulenze tecniche e scientifiche
c. Brevettazione e difesa degli attivi immateriali
Le agevolazioni sono concesse nella forma tecnica mista, costituita da una quota di sovvenzione a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato fino a concorrere al 100% delle spese ammissibili, nella seguente misura:
- una sovvenzione a fondo perduto per una quota pari ad un massimo del 40% del totale delle agevolazioni concedibili;
- un finanziamento agevolato (prestito agevolato), per una quota almeno pari al 60% del totale delle agevolazioni concedibili in forma mista, a sua volta suddiviso in:
-
- una provvista pubblica, a tasso zero, (“Quota Fondo”), con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del Beneficiario e a carico del Fondo per la parte di competenza per una quota pari al 70% del finanziamento agevolato;
- una provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore(“Quota Finanziatore”) ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato” per una quota pari al 30% del finanziamento agevolato.
Al finanziamento agevolato, sono applicate le seguenti condizioni:
- durata massima di rimborso pari a 60 mesi decorrenti dalla data di pagamento dell’ultima tranche di finanziamento agevolato comprensivi di eventuale preammortamento (escluso quello tecnico per allineamento scadenze);
- periodo di rimborso non inferiore a 18 mesi decorrenti dalla data di pagamento dell’ultima tranche di finanziamento agevolato;
- rimborso a rate trimestrali o semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.
L’intensità complessiva delle agevolazioni concedibili in forma mista, espressa in termini di ESL complessivo, dovrà rientrare nei limiti di seguito indicati:
LINEA DI INTERVENTO |
ESL COMPLESSIVO AGEVOLAZIONI IN FORMA MISTA |
COMPOSIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI IN FORMA MISTA | |
Quota Finanziamento agevolato | Quota Sovvenzione a fondo perduto | ||
LINEA “A” RICERCA E SVILUPPO |
● micro e piccole imprese e professionisti/lavoratori auto-nomi: massimo 45% ● media imprese: massimo 35% |
Almeno il 60% (di cui il 70% “Quota Fondo”) |
Non superiore al 40% |
LINEA “B” INNOVAZIONE |
● massimo 50% per tutti i Soggetti beneficiari | Almeno il 60% (di cui il 70% “Quota Fondo”) |
Non superiore al 40% |
I progetti devono, inoltre, prevedere i seguenti importi minimi e massimi di spesa ammissibile:
LINEA A (ricerca e sviluppo):
- Spesa minima almeno pari a euro 100.000;
- Spesa massima non superiore a euro 250.000.
LINEA B (innovazione):
- Spesa minima almeno pari a euro 50.000;
- Spesa massima non superiore a euro 150.000.
Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello”.
Per poter presentare le domande si deve attendere che Veneto Innovazione concluda al-cune procedure con i soggetti presentatori delle istanze e con i finanziatori, oltre alla predisposizione della modulistica.