Analisi delle assunzioni nel mese di agosto e prospettive per il trimestre agosto-ottobre 2023
Alla luce dei dati forniti da Veneto Lavoro e consultabili nel sito camerale CCIAA Treviso-Belluno, di seguito una breve analisi delle assunzioni programmate per il mese di agosto 2023 e le prospettive per il trimestre agosto-ottobre dello stesso anno per la provincia di Belluno.
Assunzioni nel mese di agosto
Nel mese di agosto 2023, le imprese bellunesi hanno pianificato un totale di 1.350 assunzioni, registrando una variazione minima rispetto all’anno precedente, con una diminuzione di soli 10 posti di lavoro.
I settori maggiormente coinvolti e che insieme coprono all’incirca 1050 posti di lavoro sono:
- servizi di alloggio e ristorazione che, in linea con l’anno precedente, prevedono 400 assunzioni e conferma l’importanza del turismo per l’economia locale;
- industria manifatturiera che prevede 200 assunzioni nelle industrie meccaniche ed elettroniche che ricomprendono occhialeria e filiera del food service equipment;
- servizi alle imprese e alle persone che prevedono 210 posti per i servizi alle imprese e 140 per i servizi alle persone, soprattutto servizi di pulizia;
- settore commerciale che prevede 120 assunzioni.
Titoli di studio richiesti
Per quanto riguarda i titoli di studio, il diploma di scuola superiore e la qualifica professionale sono i più richiesti, con ciascuno che assorbe il 27% delle nuove assunzioni previste. Questi ruoli sono spesso legati a indirizzi tecnici commerciali, sociosanitari e di produzione industriale. Le lauree rappresentano l’11,4% delle assunzioni previste, con una domanda significativa per laureati in economia e insegnamento.
Prospettive per il trimestre agosto-ottobre 2023
Per il trimestre agosto-ottobre 2023, le entrate programmate dalle aziende bellunesi sono 5.190, con una leggera diminuzione, pari al 2,2%, rispetto alle previsioni dell’anno precedente. Questa diminuzione è principalmente dovuta ai servizi, mentre l’industria sembra mantenere stabili i livelli occupazionali. L’industria meccanica spicca con oltre 1.000 assunzioni programmate, mentre il settore turistico mostra una crescita più moderata rispetto all’anno precedente.
In conclusione, la provincia di Belluno continua a offrire opportunità di lavoro con stabilità, nonostante le sfide globali. La diversificazione dei settori economici e la richiesta di varie competenze riflettono la resilienza dell’economia locale.