L’On. Rosanna Conte ascolta l’appello di Confartigianato Belluno: più spazio in Europa per micro e piccole imprese

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Comunicato stampa n. 22/2024 del 4 giugno

 

Nella giornata di ieri, 4 giugno 2024, Confartigianato Belluno ha accolto l’On. Rosanna Conte per un incontro presso la propria sede, a pochi giorni dalle elezioni europee. Confartigianato Imprese ha infatti lanciato un manifesto con le richieste del mondo delle Mpmi, nella speranza che i parlamentari europei eletti in Italia diventino “ambasciatori” italiani a Bruxelles.

 

 In Europa operano 23,3 milioni di artigiani, micro, piccole e medie imprese (MPMI), spina dorsale dell’economia e della società. Rappresentano il 99,8% del totale delle aziende europee, generano il 64,4% dei posti di lavoro e creano il 52,4% del valore aggiunto nell’UE.

 

Nella provincia di Belluno, le imprese artigiane rappresentano il 31,2%, e danno lavoro a più di 11.500 addetti. Esse generano valore economico e sociale, poiché praticano sostenibilità e innovazione tecnologica, operano come attore vitale delle comunità, creano occupazione, promuovendo coesione e inclusione sociale. Le micro e piccole imprese sono anche un terreno fertile per il capitale umano giovane e femminile. Il 43,2% delle micro e piccole imprese in provincia è infatti a titolarità femminile, mentre il 32,3% è rappresentato da imprese giovanili.

 

Dal prossimo quinquennio legislativo le micro e PMI si aspettano una legislazione che crei finalmente opportunità e non più vincoli, occorrono regole chiare e un ambiente che sia realmente a misura di piccola impresa, anche di fronte alle sfide con i Paesi terzi. Rafforzare il sistema produttivo europeo vuol dire evitare un approccio ideologico su obiettivi strategici che difficilmente sarebbero realizzabili con tempistiche e mezzi non adeguati alla maggior parte delle imprese europee.

 

La Presidente di Confartigianato Imprese Belluno Claudia Scarzanella interviene dicendo che “Il mondo di Confartigianato ha la necessità di avere un filo diretto con il Parlamento, perché le nostre Mpmi hanno un peso specifico nell’economia e nella società europea da non sottovalutare, devono poter incidere nelle strategie di politica economica. Uno dei temi più sentiti nella nostra zona è quello della fiscalità della montagna: riteniamo che siano necessarie delle agevolazioni a livello europeo per risolvere le problematiche che frenano la crescita e lo sviluppo delle Mpmi, non ultima la questione dello spopolamento. Un altro aspetto fondamentale è l’equità sociale, attraverso azioni di omogeneizzazione delle qualifiche professionali, dei percorsi scolastici, dei sistemi sanitari e di welfare, così da agevolare l’ingresso all’interno della filiera europea. Una semplificazione delle normative a livello europeo faciliterebbe il dialogo tra le imprese”.

 

La Presidente ha inoltre ricordato la collaborazione già avviata con l’Onorevole sul tema della fase green nell’ambito del progetto Interreg Susmat Italia-Austria a cui partecipa l’Associazione, strumento fondamentale per la collaborazione e la creazione di contatti tra le imprese.

 

L’On. Rosanna Conte si dice concorde con quanto affermato dalla Presidente Scarzanella: “Uno dei punti focali su cui si potrà lavorare è sicuramente la questione della fiscalità delle zone di montagna. Come già avvenuto in passato, grazie alle agevolazioni fiscali le imprese possono affrontare al meglio le sfide che si presentano nel panorama socio economico. È fondamentale – conclude – mettere le aziende nelle migliori condizioni per creare dei contatti, fare rete, per affrontare la concorrenza dei mercati extra UE”.

 

Il dialogo sociale europeo rappresenta il motore fondamentale per lo sviluppo di soluzioni equilibrate. È fondamentale il pieno coinvolgimento delle parti sociali nelle politiche del lavoro e di protezione sociale a tutti i livelli, nel rispetto della loro autonomia e del principio di sussidiarietà.

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